Alcune cose che ho imparato nel 2024, in ordine casuale, tranne l’ultima.
 
– se ti perdi, cerca LOVE
– chiusa una porta se ne aprono altre mille
– fidati del tuo istinto
– il tempo è l’unica cosa preziosa che abbiamo
– ringrazia quello che esce dalla tua vita, fa spazio a cose e persone migliori, anche se lo capisci poi
– non sprecare nulla, se vuoi abbracciare qualcuno fallo, anzi, stringilo forte: domani potrebbe non essere più qui (p.s. Spritz, gattone mio, mi manchi tantissimo e sono felice di averti stretto forte tutte le volte che potevo)
– difendi la tua luce, non farla oscurare da nessuno
– ama senza paura, alle eventuali ferite ci penserai poi
– fidati dei messaggi dell’universo e affidati ad esso, fa niente se ti porta lungo percorsi che sembrano assurdi, anche se non lo sai e a volte potrai sentirti spaesato, in qualche modo la rotta è quella giusta: vedrai
– vivi senza paura perché vale la pena morire solo dopo aver vissuto davvero. In fondo l’unica certezza che abbiamo in questa vita è che dobbiamo morire. Si si, pensaci bene: è l’unica cosa che sai già appena nato, tutto il resto è vita e vale la pena non sprecare neanche un secondo
– se hai un dono, condividilo: qualcuno ne ha bisogno, ma non puoi saperlo se tieni tutto per te
– la vita è imprevedibile e le cose brutte accadono, difendi sempre le good vibes e cerca la luce nelle crepe. Credici o almeno provaci, perché è vero che la vita è uno specchio e attiriamo quello che pensiamo
– lascia andare, anche se fa male: più fai spazio, più il nuovo può sorprenderti
– è proprio vero che se una cosa non ti uccide, ti fortifica: in ogni caso se hai voglia di piangere piangi. Cos’è sta storia che bisogna essere forti a tutti i costi? Non ha senso: sei forte proprio perché mostri le tue fragilità senza paura e poi ti rialzi e vai avanti
– non esistono persone normali, siamo tutti fuori dal normale, siamo tutti straordinari e per questo siamo unici e meravigliosi
– nella vita devi crearti un tuo personal mantra e fidarti del karma
– un bicchiere di vino anche se sei a dieta te lo puoi concedere, forse anche di più e fa niente se il giorno dopo lavori e hai dormito poco, la vita è una. Avrai tutti il tempo per riposare un giorno
– ogni giorno il sole sorge e puoi ricominciare, fare, disfare: conta solo essere felici
– l’equilibrio vero è riuscire a stare in bilico anche traballando, non camminare sempre dritto senza mai cadere
– fregatene, davvero, di quello che pensano gli altri e togliti tutte le maschere o indossale tutte, se vuoi. Sii tutte le parti di te, senza alcun timore. Ma questo ultimo punto non è facile sempre, devi prima superare i 417 anni e trovare gente con cui tutto viene semplice. Però provaci, è bellissimo!
– spegni le luci ogni tanto, così si vedono le stelle e puoi continuare a sognare in grande anche quando le luci artificiali deturpano il cielo
– i giorni liberi sono sacrosanti, fa niente se guadagni meno: ogni tanto molla tutto, fai quello che ti fa stare bene e stai con chi ti fa stare bene
– se devi forzare le cose, non vale la pena: le cose belle e vere sono semplici
– applica ai tuoi giorni la filosofia dell’Inshallah…ovvero? In qualche modo affidati al tuo Dio personale, qualunque esso sia, perché se una cosa deve essere sarà e quindi si, Inshallah. Ma ricordati che se togli la D resta IO, quindi ogni scelta in fondo, dipende da te. E allora vai, se è scritto, così sarà, se non sarà così, tu ci hai provato comunque e puoi continuare a farlo tutte le volte che vuoi. Un po’ come tutti i migranti che salgono su quelle navi che spesso sono macchine della morte, prima di andare molti dicono Inshallah, però ci salgono lo stesso e vanno perché corrono il rischio. E per loro è un rischio ben diverso da tanti nostri. Quindi corri il rischio se quello che c’è dall’altra parte sembra meno pauroso di quello che hai sotto i tuoi occhi ogni giorno
– questa la sapevo già, ma nel 2024 mi è stata utile come non mai: allenati anche quando non ne hai voglia. Anzi, soprattutto quando non ne hai voglia.
– Ogni fine è un nuovo inizio