Aprile, mani atrofizzate, l’aria è ancora fresca, automobili, come scie di un sottofondo lontano, quasi un altro pianeta, il mare di fronte, tramonto, apribottiglie in uso, tappi di Peroni che cadono e suonano il loro tonfo nell’eco di un Chiringuito ancora vuoto, Cin Cin.
– Dove mi immagini?
– A sud, e tu?
– A Oriente.
Occhi su, linee rette disegnate dal cielo.
Parallelismi.